Antropologia spiccia

luglio 15, 2007

alla fermata del bus

 

Nuovo lavoro, da una 20ina di gg. E niente aggiornamenti. Come quando fuori piove langue. Segnalazioni soffre a poche settimane dal via. Non c’ho tempo, non c’ho tempo, non c’ho tempo.

 

Rompo la latenza con questa fotina – fermata del bus, Brescia Nord.

The times they are (a) changing…


Noah Kalina: geniali banalità

marzo 8, 2007

Noah Kalina è un fotografo di New York. Ha un bel sito web, con un design minimalista che adoro.

E’ un fotografo, quindi è ovvio che nel suo spazio web a “farla da leone” siano le fotografie.

In una sezione del sito, interiors, sono raccolte le foto che ha fatto di interni. Molto pulite e originali. Non c’è che dire. Mi piace proprio parecchio la sua roba. E però come sono arrivato a Kalina e perchè ne scrivo, qui?

Parla di lui Technikart. Per via di una cosa semplice e originale fatta da Noah Kalina.

Sono sei anni che si fa un autoscatto al giorno. Sul suo sito c’è una gallery. E, soprattutto, su youtube c’è un video: questo.

I numeri parlano abbastanza chiaro: oltre 5 milioni di visite, 22mila commenti…everyday

Il progetto “everyday” è diventato anche una mostra, in esposizione permanente presso il Musée de l’Elysée a Losanna (Svizzera).

Da un lato Noah ha fatto quello che uno chiunque di noi avrebbe potuto fare. Dall’altro… LUI l’ha fatto. E grazie a una serie di fattori (tra cui originalità e costanza) ha trasformato una operazione apparentemente comune in una forma d’arte. (D’altra parte lo stesso vale per le foto, in generale. Le facciamo tutti, le foto e i filmini delle vacanze. Solo che non sono arte, nel 90% dei casi).

Banale? Geniale? Ognuno può vedere. E valutare.


Thickbox: le mie gallerie

febbraio 16, 2007

Ecco, l’ho fatto. Ho creato una pagina di accesso alle gallerie di foto del mio home-site al Circolab che sfrutta thickbox. Eccola… qui.

Gallerie multiple e tutto. Thickbox è proprio bellino 🙂

Ho tenuto le immagini che erano già sul server, con dimensioni medio-grandi (in genere sui 1024×768 px), per cui se questo da un lato dimostra che lo script lavora bene nel ridimensionamento, dall’altro lato le immagini appesantiscono abbastanza la visualizzazione della galleria – che immagino quasi insostenibile da una connessione dial-up.

Per ora lascio così: è un test, e la visualizzazione “tradizionale” è ancora lì sul sito.

In ogni caso, thickbox “rocks”… il lamer is me -:)

Nota. Ovviamente Thickbox non esiste da una settimana (ma da un anno), nè sono il primo a usarlo o a scriverne. Stamane ho trovato un post interessante, questo, di un web-designer italiano, che già un po’ di tempo fa metteva a confronto lightbox e thickbox.


15 Febbraio. San Faustino.

febbraio 15, 2007

Karina, lavora. Anche se oggi a Brescia è festivo. 7.50, il bus. La accompagno alla fermata con la macchinetta fotografica in tasca. Oggi Brescia festeggia il patrono (i patroni, Faustino e Giovita). Con una fiera. 670 bancarelle, per le vie del centro.

Domenica siamo stati al museo nazionale della fotografia, al Carmine. Bell(in)o. (Il sito ufficiale è questo, ma fa un po’ schifo, purtroppo). E ho scoperto sto concorso per foto-amatori. Che fanno da qualche anno (ma io gli anni scorsi mica abitavo qui…)

Insomma – tra venditori che gonfiano palloncini e primi avventori mattinieri – mi son fatto un giretto, mezz’ora, tra via X Giornate, Piazza Rovetta e vicinanze. Un centinaio di scatti. Ne posto qui sotto tre. Perchè la tassa di iscrizione al concorso è di 12 euro e non so se ne valga la pena (non sono poi sto gran fotografo 😉

(Inserisco le miniature, cliccandoci su dovrebbe aprirsi la web version a 1024 px)

san faustino 2007 01

san faustino 2007 02

san faustino 2007 03

San Faustino. In rete, a parte i siti istituzionali – comune, provincia, et simili – in ogni caso scarni di notizie, si trovano ovviamente pagine amatoriali, tra cui questa qui, in cui sul portalino di racconti di viaggi e vacanze cisonostato.it si trova un racconto (e qualche bella foto) di qualcuno che è venuto a Brescia il 15 febbraio. Alla fiera…


Lightbox, thickbox, smoothgallery: un (utile?) confronto

febbraio 10, 2007

Alla fine mi sono lasciato tentare. Anche perchè (s)parlare di qualcosa che non si conosce bene, che non si è provata, non è esattamente segno di onestà intellettuale…

circolab.net/~carloz/sito/gallerie_js.php

Ho messo alla prova i tre script js di cui nel titolo. Alla prova delle foto dei miei gatti. Ne sono usciti bene, ovvio.

E mi arrogo il diritto di un giudizio semi-tecnico – ma “sbarbatissimo”.
Lightbox è più pesante ma “as it is” + ben rifinita, da un punto di vista grafico/estetico, che thickbox. La quale, in compenso, oltre alla conclamata leggerezza ha anche un’ottima flessibilità: nella bella finestrella tanto 2.0 possiamo far caricare del testo, ma anche un form di login, etc.

La smoothgallery, pensata per gli slideshow di foto, che volendo partono anche in automatico (temporizzati), è proprio un bell’oggettino. Kwel. Con le miniaturine in cima da scorrere, poi… Ecco, non so fino a che punto utile. Ma bella, è bella bella.

Io, per le mie foto, che ho archiviato sul server e ordinato usando il mitico – ma troppo 1.0 😀 – genethumb.sh … userò (quando avrò voglia/tempo/coraggio di mettere mano a quelle directories) … ebbene sì, userò Thickbox.


Premio miglior fotografia del 2006 (World Press Photo Award)

febbraio 10, 2007

Cercando altro (come quasi sempre… – this is the web!) scopro tramite il blog di blueskies’ che il premio della World Press per la miglior foto del 2006 è stato assegnato a questa foto qui:

2006 wppa

Alcuni residenti rientrano a Beirut dopo i giorni del bombardamento israeliano.

Sul sito di Le Monde è possibile vedere una gallery di dieci tra le foto premiate.

Ovviamente, le foto scelte per le varie categorie si possono vedere anche sul sito ufficiale della WPPA.

Il premio è il + prestigioso riconoscimento mondiale di fotogiornalismo. La World Press Photo Association è un’entità indipendente con sede in Olanda.

A Lucca fu ospitata l’esposizione delle foto premiate un anno fa. La vincitrice la ricordo bene. Struggente e terribile. Lucca Digital Photo Fest.